Questa è una delle tecniche di Roberto Assagioli che più ci piace, perchè efficace e al contempo anche piacevole e divertente. Ecco come ce la descrive e racconta lui1:
“Questa tecnica è basata su fatti ben accertati della vita psichica e sulle leggi, esse pure sicuramente dimostrate, che la regolano.
Il fatto fondamentale è quello della recettività e plasmabilità della nostra psiche. Essa può essere paragonata ad una serie praticamente inesauribile di pellicole fotografiche vergini che vengono continuamente “impressionate” da stimoli interni ed esterni2. In questa occasione coi occuperemo solo degli stimoli esterni.

Le impressioni che ci arrivano dall’ambiente in cui viviamo esercitano un forte influsso sulla psiche, la modificano, la condizionano continuamente e molto spesso in modo nocivo. Usando un’altra analogia possiamo dire che noi viviamo in un clima, in un’atmosfera psichica avvelenata e che ne veniamo di continuo contaminati. Questo non ha certo bisogno di essere dimostrato, la vita attuale ne da prove evidenti e non di rado drammatiche. Eppure noi ci esponiamo, ed esponiamo gli altri, a questi influssi con un’incoscienza e passività che in una futura civiltà veramente tale saranno considerate inconcepibili, quasi un’ “età della pietra” psicologica.
Eppure esistono mezzi efficaci e di facile uso, sia per proteggere da quegli influssi dannosi, sia per neutralizzarne gli effetti. Uno di questi consiste nell’esporci coscientemente a stimoli ed influssi benefici e costruttivi.

L’efficacia delle parole non ha bisogno di essere dimostrata, le parole sono simboli che non soltanto indicano o designano oggetto o fatti psichici ma anche il potere di suscitarne l’azione.
Questo avviene in base ad alcune leggi, ricordiamo le principali:
- ogni idea o immagine tende a produrre lo stato d’animo, lo stato fisico e gli atti ad essa corrispondenti
- l’attenzione e la ripetizione rafforzano l’efficacia della idea o immagine
- gli effetti della idea o immagine, cioè l’attuazione di ciò che significa, si producono senza che ne siamo consapevoli (Legge di finalità subcosciente)
LE PAROLE
Le Parole, come detto, devono evocare e produrre uno stato d’animo. Vi proponiamo le Parole scelte nel tempo, da Assagioli, ma questo elenco lo potete certamente arricchire:
ACCETTAZIONE – AMMIRAZIONE – AMORE – APPREZZAMENTO – ARMONIA – ATTENZIONE – BELLEZZA – BENEVOLENZA – BUONUMORE – CALMA – COMPASSIONE – COMPRENSIONE – CONCENTRAZIONE – CONTEMPLAZIONE – COOPERAZIONE – CORAGGIO – CREATIVITA’ – CRESCITA – DIGNITA’ – DISCIPLINA – ENERGIA – ENTUSIASMO – EQUILIBRIO – FEDE – FIDUCIA- FRATELLANZA – FRATERNITA’ – GENEROSITA’ – GIOIA – GRATITUDINE – LIBERAZIONE – LUCE – ORDINE – OSSERVAZIONE – OTTIMISMO – PAZIENZA – PERSISTENZA – RIFLESSIONE – RINNOVAMENTO – SACRALITA’ – SAGGEZZA – SEMPLICITA’ – SERENITA’ – SERVIZIO – SILENZIO – SINTESI – SORRISO – UMILTA’ – UMORISMO – VERITA’ – VIGILANZA – VITALITA’ – VOLONTA’ – ….
METODI PER USARE LE PAROLE
1 – IL PIU’ SEMPLICE
mettere un cartoncino sul quale è scritta o stampata la Parola in posti nei quali sia in evidenza, su cui necessariamente “cada l’occhio” (accanto al letto, sulla scrivania, sui tavoli, sulle pareti, etc…). L’immagina visiva si imprime, anche senza che vi prestiamo attenzione, nella nostra psiche, più precisamente nel nostro “inconscio plastico“, ed opera in esso. Per ottenere un effetto maggiore si possono esporre i cartoncini, sui quali è stampata la stessa Parola, in vari posti ed in tutte le stanze, producendo così una “ossessione benefica“
2 – ATTENZIONE COSCIENTE
Questo metodo è più efficace del precedente e può essere fatto in diversi modi:
A – mettersi in uno stato di rilassamento, poi osservare per qualche minuto le Parole. Se affiorano dall’inconscio idee o immagini collegate con la Parola, lasciarle emergere e poi appuntarle
B – meditare, riflettere sul significato della Parola e segnarsi i risultati di tale meditazione
C – cercare di “sentire” la qualità psichica indicata dalla Parola; lasciarsi pervadere da essa, dalla sua forza, fino ad identificarsi con essa.
Ecco anche alcuni metodi sussidiari di rinforzo:
A – mentre si osserva la Parola, pronunciarla ad alta voce o mormorarla
B – scrivere molte volte la Parola
Con questi metodi si associano immagini visive, uditive e motorie, aumentando così l’efficacia dell’esercizio.
MODI DI APPLICAZIONE
1 – Scelta della parola da usare
Può essere fatta in due modi:
A – scegliere deliberatamente Parole corrispondenti alla qualità che vogliamo suscitare o sviluppare in noi
B – estrarre a sorte dal gruppo dei cartoncini quella da adottare come “parola d’ordine” per la giornata o il periodo di applicazione
2 – RITMI DA ADOTTARE
A – uso continuato della stessa Parola per un certo tempo (una settimana, un mese, etc…), poi ripetere dopo un intervallo più o meno lungo.
B – rotazione rapida cioè usare ogni giorno una parola dopo l’altra della serie e poi ricominciare
La preferenza da dare a l’una o l’altra di queste varie modalità dipende dal tipo psicologico individuale e dagli scopi che ognuno si prefigge. E’ opportuno sperimentarle tutte e poi adottare quella più consona alla propria costituzione oppure quella che risulta essere la più efficace per sé stessi.
CAMPI DI APPLICAZIONE
- INDIVIDUALE
questo, che può essere chiamato l’uso psicagogico, serve per sviluppare le qualità e funzioni deficienti e gli aspetti superiori della psiche, ottenendo così la formazione armonica ed integrale della personalità, la propria psicosintesi.
L’uso delle Parole è utile anche quale avviamento alle meditazioni. Se osserviamo per un minuto o due la Parola corrispondente al tema della meditazione constatiamo che questo ci aiuta a concentrarci, a fissare l’attenzione e ad avviare l’attività mentale sul tema prescelto.
In generale l’uso delle Parole costituisce un aiuto efficace per mettersi in una disposizione psicologica favorevole prima di cimentarsi in qualche “prova” che incuta preoccupazione o paura (esami, concorsi, recitazioni, colloqui, imprese sportive, ecc…). Tale uso può essere fatto prima di cominciare gli esercizi dell’Allenamento Immaginativo o del Modello Ideale - PSICOTERAPICO
Nel campo medico l’uso delle Parole può avere ampi ed utilissime applicazioni
- USO GENERICO
i malati gradiscono molto l’uso dei cartoncini con le Parole, alcune delle quali (Pazienza, Fiducia, Coraggio, …) sono particolarmente adatte alla loro condizione. Quando devono stare a letto, si trovano in una condizione favorevole per osservarle a lungo. Sono utilizzate in diverse cliniche, talvolta per iniziative dei malati stessi e con il favore di medici intelligenti. Anche per le infermiere sono molto adatte. - USO SPECIFICO
alcune Parole possono essere usate opportunamente nella preparazione psicologica che dovrebbe venir fatta prima di ogni operazione. Un uso speciale che si è dimostrato efficacissimo è nell’allenamento psico-fisico delle gestanti prima del parto.
- USO GENERICO
- EDUCATIVO
Le Parole possono essere usate tanto in famiglia quanto nella scuola. Nella famiglia è opportuno che i genitori le usino insieme ai figli. Ciò aiuta a creare e mantenere l’armonia ed a favorire la Psicosintesi del gruppo familiare.
Nella scuola, il metodo presentato adeguatamente risulta di norma ben accetto, soprattutto dai bambini della scuola elementare, ma anche nelle scuole medie ha dato buoni risultati. - COLLETTIVO E SOCIALE
Le Parole possono esercitare un influsso benefico in varie condizioni e circostanze della vita consociata (es uffici o in genere luoghi di lavoro). Un uso molto indicato è durante le assemblee, chi le presiede potrebbe, nei momenti di “surriscaldamento” emotivo e scatenamento delle passioni, far proiettare su uno schermo, davanti agli occhi dei presenti, la parola “calma“!
MODIFICAZIONE E SVILUPPI
L’uso delle Parole è l’applicazione più semplice ed elementare del metodo generale dell’impiego degli influssi psichici per modificare gli stati d’animo e condizionare la condotta umana. E’ il metodo della “suggestione” (parola che può suscitare reazioni negative e si preferisce in genere sostituirla con quella, meno propria, di “persuasione”), per fare qualche esempio:
cartelloni pubblicitari di grandi dimensioni
frasi suggestive
immagini suadenti, affascinanti
ripetizione persistente
motivi o brani associati opportunamente alle parole
Queste tecniche, che sono usate ampiamente ed efficacemente per scopi commerciali, potrebbero e dovrebbero venir impiegate sistematicamente a fini superiori e benefici in vari campi. E’ alquanto umiliante dover riconoscere quanto poco ciò venga fatto in confronto! Eppure non sarebbe affatto difficile organizzare ed attuare una estesa ed intensa “pubblicità psico-spirituale” per il miglioramento e l’elevazione individuale e collettiva dell’umanità.
Ma non ti è venuta voglia di provare la tecnica delle Parole Evocatrici? Prova, ne rimarrai piacevolmente stupito/a!
- il testo è tratto da uno scritto di Roberto Assagioli. Lo scritto è stato modificato solo per esigenze di redazione dell’articolo e non ne cambia il contenuto ma solo, in certi tratti, la forma o il dettaglio. ↩︎
- questa legge è stata formulata ed accuratamente illustrata da Charles Baudoin nel suo libro “Psychologie de la suggestion” ↩︎