La Meristemoterapia è un metodo di cura naturale che utilizza le proprietà medicinali dei germogli, delle gemme, delle giovani radici e di altri tessuti vegetali in via di accrescimento, nei quali è contenuta e concentrata tutta l’energia vitale ed i principi attivi primari necessari per lo sviluppo della pianta stessa.

Il vegetale, come ogni essere vivente, passa attraverso tutti gli stadi della crescita cellulare ed una volta terminato il suo ciclo vitale ritorna al mondo minerale da cui in parte ha avuto origine.
Tuttavia, contrariamente all’animale, la cui evoluzione cellulare segue un insieme di fasi progressive e degenerative dell’embrione, fino alla morte, il vegetale conserva dentro di sè, per tutta la sua vita adulta, degli agglomerati di cellule embrionali che sono l’essenza della sua straordinaria capacità di crescita e di vitale rinnovamento permanente.

Queste cellule, chiamate meristemi, sono le artefici di una embriogenia infinita e totipotente, che è una delle caratteristiche essenziali delle piante vascolari. Dall’utilizzo di questi tessuti cellulari vegetali freschi e vitali, contenenti i meristemi, è nata una risorsa terapeutica nuova che affonda le radici nel lontano passato ma che è stata messa a punto , sul piano clinico e sperimentale scientificamente, dal dott. Pol Henry, nel 1950.
L’antica tradizione erboristica e la più moderna fitoterapia trovano in questa metodica un prezioso alleato che utilizza non più le parti adulte e definitive del vegetale bensì i tessuti embrionali freschi (i meristemi appunto) che sono gli elementi più nobili e vitali, dotati di intensa attività riproduttiva, dove sono maggiormente concentrati i principi attivi primari e l’essenza vitale della stessa pianta.
(estratto da: Vademecum di Meristemoterapia del dott. F.Piterà di Clima-ricercatore internazionale)